Video Advertising: gli annunci in formato video non sono più solo uno strumento di Brand Awareness, ma hanno un impatto su tutto il funnel. 

Tutti quanti, appena abbiamo del tempo libero, decidiamo di scaricarci un giochino sullo smartphone e c’è sempre quell’annuncio pubblicitario, alla fine di ogni livello, che mostra quel prodotto o servizio di cui non conoscevamo minimamente l’esistenza! Il Video Advertising è infatti diventato una delle strategie più influenti scelta dai brand per promuovere prodotti e servizi.

Secondo le statistiche, la visualizzazione dei video in Italia è aumentata del 25% da inizio pandemia: le persone trascorrono molte ore al giorno a guardare servizi in streaming e ciò si traduce in un vantaggio per gli inserzionisti. Dai dati emerge che 3 persone su 5 guardano servizi di video a pagamento, quali Netflix, Apple Tv e Prime Video. Seguono poi le dirette in streaming dei gamer: questo aumento è stato registrato all’inizio del 2020 e tutti gli indicatori mostrano che il trend andrà avanti.

Quasi la metà degli utenti italiani dichiara che preferisce guardare video in streaming perché i contenuti sono originali e di qualità. Tra gli altri motivi ci sono anche la possibilità di guardare questi contenuti in modo flessibile sui diversi dispositivi e on demand.

La maggior parte dell’utenza, soprattutto i più giovani, si divide tra smartphone e laptop. Non fa certo scalpore che il 77% della GenZ preferisca guardare i video sullo smartphone, ma anche su laptop e PC. La prima cosa che motiva la decisione degli utenti è il costo dell’abbonamento, seguito dalla qualità dei contenuti e dalla possibilità di annullare con facilità il servizio. I servizi video streaming preferiti sono quelli che comprendono un vasto catalogo di contenuti e prevedono un abbonamento mensile dal costo contenuto: al primo posto troviamo ovviamente Netflix, seguito da Prime Video. Tutti questi possono aiutare i marketer a definire una strategia personalizzata e vincente nell’acquisizione di nuovi contatti e trasformare gli utenti in potenziali clienti.

Come i marketers possono utilizzare il Video Advertising

La prima cosa che possiamo dedurre molto chiaramente dai dati emersi dalle statistiche, è che il video è il formato preferito dagli italiani. Inoltre, le persone preferiscono che un’inserzione compaia prima o dopo il contenuto video perché non vogliono essere disturbati da interruzioni durante la visione. Altro aspetto fondamentale è che gli annunci video mostrino contenuti pertinenti alle preferenze di chi guarda. Infatti 2 utenti su 5 dichiarano di gradire annunci che forniscono informazioni coerenti e utili.

Molto importante anche la tipologia d’accesso ai servizi di streaming: 3 persone su 5 usano la stessa mail per accedere a tutti i siti web e app. Ciò significa che la maggior parte di loro utilizza la stessa mail per accedere ai servizi in streaming e acquistare online. Questa specifica garantisce l’opportunità di connettere la visualizzazione di video ai comportamenti di shopping su tutti i device e i canali, utilizzando indirizzi email privacy-safe criptati.

Un’altra considerazione che un marketer deve assolutamente tenere presente è che i servizi di video in streaming influenzano la discovery e le decisioni di acquisto di tutti gli utenti. Questi video infatti aiutano le persone a scoprire nuovi prodotti e servizi perché dopo la visione del contenuto, ben 2 utenti su 3 cercano sul web quel prodotto/servizio sponsorizzato.

Come utilizzare il Video Advertising, generando più risultati commerciali 

E’ ormai appurato che il pubblico è più ricettivo a questo canale lungo tutto il customer journey, dalla discovery all’acquisto. Per raggiungere i risultati commerciali desiderati è infatti importante targetizzare i consumatori sull’intero shopping journey, definendo l’audience corretta per ogni obiettivo!